domenica 18 novembre 2012

il mondo non finirà.

Signore e Signori
dopo un intervallo piuttosto imbarazzante di tempo posso dirvi: dormite tranquilli.

Dormite e vivete sereni poichè il mondo non finirà.

E ciò non accadrà perchè il mio blog è salvo, ci rivediamo sul solito vecchio YulenkasDiary che alla fine non è imploso in se stesso e non è stato bandito dalla CIA... e di conseguenza non ho dovuto Votare la mia Virtuosa Vita alla Vendetta.

Amen.

a presto!

martedì 31 marzo 2009

grafico


questo per dimostrare all'umanità che non è vero che io non padroneggio i grafici e la statistica. HAH.

[cliccare sull'immagine per ingrandirla]

sabato 28 marzo 2009

donne

Ebbene, ho appena confermato un sospetto, anzi una certezza, che ho sempre avuto e mi sono precipitata appunto ad annotarla qui, su queste mie risorte pagine.

Le donne possono conquistare il mondo.


... perchè sono appena riuscita a svitare una Moka, che era stata avvitata da un uomo, tutta da sola.

[operazione per la quale spesso sono tentata di chiamare i pompieri]

Sta per iniziare una nuova Era per l'umanità.
Bene, io vi ho avvertito.

sabato 21 marzo 2009

l'oggetto dei desideri

[ ecco un'altro mio masterpiece recuperato magicamente ]

Ebbene, ho provato in tutti i modi a trattenermi dallo scrivere questo post, ma il cuore ha vinto sulla ragione.

Tutto ciò perchè voglio condividere con il mondo intero la mia nuova scoperta: un oggetto divino. Geniale. L'invenzione umana più intelligente dopo la ruota e la nutella. Una di quelle cose che prima o poi devono capitare fra le mani di un essere umano per essere ammirate e venerate, per rendere la sua vita degna di essere vissuta.

Ma voglio prima raccontare la sua storia ( cioè la mia prima di possederlo ) :

"C'era una volta una ragazza, che nella sua grigia e monotona esistenza non sapeva come custodire e ordinare le sue molteplici e più brillanti idee, dandole in pasto al tempo e al dimenticatoio. Ah, quante fulgide scoperte furon così perse dall'umanità! Ella si prodigava nel raccogliere tutti i fogli manuscritti nel miglior modo possibile ma l'entropia dell'universo si sa, tende ad aumentare, per cui anche il disordine sulla sua piccola scrivania. Ma un giorno, ecco l'illuminazione, ecco il pensiero che cambiò la sua esistenza in modo sì radicale da renderla felicemente irriconoscibile. Tuttavia, ella non sapeva se cotal magnificente oggetto fosse in vendita ( tanto era strabiliante la sua funzionalità ) che fu quasi subito delusa: "ma no, non esiste una cosa così"... Tuttavia, per la fortuna di tutti noi, il caso volle che ella non si arrese subito, così si recò nel più vicino e fornito negozio del settore. E lì, il corso della storia umana subì un drastico cambiamento. Lì, esposto in secondo piano, eccolo.. L'oggetto più intelligente che mente umana sia mai stata in grado di concepire. Solo 10 euro il suo misero terreno valore, impareggialmente incalcolabile quello sentimentale. Era lui l'oggetto dei suoi desideri, tanta l'emozione che stentò a credere di poterlo tenere fra le mani. Il BUCAFOGLI. "

Traaaap, 4 buchi e via nel raccoglitore. Così tanta intelligenza in un singolo arnese quanta non se ne vede in molte aule universitarie.

"Da quel giorno, la ragazza ed il suo bucafogli furono inseparabili, e vissero felici e contenti."


desperate housewife

Tutte le esperienze insegnano qualcosa. Bene. Posso allora dire che la mia recente esperienza da donna di casa sta arricchendo molto il mio patrimonio culinario e culturale, ho scoperto infatti che:

- la lavastoviglie è la mia migliore amica, ora che so come si programma

- la grattugia è un oggetto demoniaco

- con la pasta avanzata del giorno prima si può fare magicamente un'ottima frittata

- bisogna raccogliere le briciole dal tavolo

- girare l'insalata senza seminarla per tutta la cucina non è così facile come sembra

- ..e condirla in modo che abbia un minimo di sapore richiede un po' di esercizio

- no, le buste della monnezza non hanno un apparato locomotore, per cui non possono camminare da sole verso il secchio sotto casa

- ..e lanciandole dal balcone ho troppe poche possibilità di fare canestro

- dal barattolo di fagioli avariato di sviluppano nuove forme di vita, il che sostiene la teoria della Generazione Spontanea

- gli uomini ( citando ad esempio mio padre ) riescono a sporcare 7 pentole per fare un piatto di pasta

- bisogna saper distinguere i cetrioli dalle zucchine per evitare disgustosi malintesi culinari ( e vi assicuro che non è semplicissimo)

- bisogna mettere le fette pane in una busta prima di riporlo, a meno che non le si voglia in seguito utilizzare come pavimentazione del superattico

briciole di pensieri

[questo post era del vecchio blog, sono miracolosamente riuscita a recuperarlo *_* ]

Sono talmente comica che non ho resistito all'impulso di descrivermi.

Sono le 22.20 di martedì sera, in seguito ad una nevrosi pre-esonero ho ripassato i tre quarti del programma ( geni della segmentalità della larva del moscerino della frutta, per intenderci quanto è stimolante l'argomento) e mi è venuta fame. Ed eccomi in cucina al tavolo a sgranocchiare pane azzimo. Sì, pane azzimo, embe'? Mi piace da morire! E' praticamente farina solida, senza sale ne olio ne zucchero. Cartoncino. Di cui condivide il contenuto calorico oltre che il gusto, entrambi pressocchè nulli. Beh sono seduta qui al tavolo da sola, con i capelli reduci dall'acquazzone di oggi ( che non mi soffermo a descrivere ) e con addosso una felpa del mio uomo e i pantaloni della tuta. Fantastica. ( io nel complesso, non la tuta ) . Mi trovo qui a pensare e a togliere le briciole dal pc. Penso a come arrivare integra fino a venerdì, a cosa preparare domani a pranzo, a ricordarmi di portare il quaderno di anatomia a Chiara, a trovare una soluzione per il periodo degli esami, a stare attenta che le briciole non vadano fra i tasti del pc che sennò è un casino, a cosa mettermi domani, a cosa fare della mia vita.

Dopo la terza fetta di pane azzimo ho stabilito che questi pensieri sono numericamente troppi per stasera e che è meglio soffermarmi sulla sopravvivenza al prelievo di domani mattina senza svenire e sbattere il cranio da qualche parte... il che mi causerebbe un trauma celebrale che mi farebbe perdere la memoria proprio prima dell'esonero tanto faticato, e questo porterebbe ad un grave squilibrio psico-fisico difficilmente recuperabile in poco tempo... in questo modo compromettendo il mio periodo di esami .. mandando all'aria il mio piano di laurearmi così poi la tesi.. la specialistica andrebbe a farsi benedire e io diventerei psicologicamente irrecuperabile, così andrei a finire sola e depressa in una stradina dimenticata del centro iscritta agli alcolisti anon.. cacchio una briciola!

Posso dire con una certa sicurezza che per stasera posso lasciar stare i geni della pelosa mosca e andare a dormire.

Buonanotte!

ricomincio da me

Benissimo.
E' con questa parola che voglio ricominciare.
Come molti di voi sapranno (??) per cause sconosciute di forza maggiore (o meglio, è quello che mi voglio augurare, perchè se becco il responsabile lo ammazzo a mani nude) il mio precedente blog è stato irrimediabilmente cancellato.
Tragggggggedia.
Dopo qualche giorno che mi è stato necessario per smaltire il trauma, eccomi qui a ricominciare.
La cosa che mi dispiace più di tutte è di non poter recuperare i miei post precedenti, a cui ero molto affezionata, un po' come ogni madre ritiene bello solo il proprio figlio, anche io ero legata alle mie cacchiate.
Tutto ciò mi ha fatto riflettere molto su quanto i nostri pensieri, le nostre riflessioni e, perchè no, le nostre stupidaggini siano parte integrante di noi stessi, forse fra le parti più preziose: ecco perchè non poter rileggere le mie ironiche creazioni mi ha fatto così male.
Comunque, riparto cercando di rendere questo secondo blog ancora migliore dell'originale, un po' come si fa dopo una caduta camminando più sicuri (a meno che non ci si sia rotti il femore o qualche legamento fondamentale di cui ignoro il nome).

Spero di riguadagnarvi tutti, miei affezionati lettori.